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| | immagini - Uno strumento nuovo: l'elaboratore elettronico | Il primo calcolatore elettronico della storia | 'Il Corriere della Sera', 4 giugno 1946. L'ENIAC in funzione presso la Scuola di Ingegneria Elettrotecnica dell'Università della Pennsylvania, prima di essere installato nel Laboratorio di Ricerche Balistiche dell'Esercito, ad Aberdeen. In primo piano, J. Presper Eckert e John W. Mauchly, docenti dell'ateneo; sullo sfondo il capitano Herman H Goldstine, direttore del Centro di Studi Balistici dell'Esercito presso l'Università della Pennsylvania. | | L'apparecchio, che occupa un intero locale, è munito di 18.000 valvole elettroniche (un radioricevitore medio ne ha dieci, il "radar" più complesso ne conta 400), il cui calore viene dissipato da un apposito impianto di ventilazione. I dati delle operazioni da eseguire sono forniti alla calcolatrice mediante una striscia di carta perforata e nello stesso modo se ne ottengono i risultati. Quindi la necessità di due macchine ausiliarie. L'apparecchiatura elettronica è la più complessa del mondo ed è stata studiata per due anni dagli ingegneri dell'Università di Pennsylvania. Il suo costo è, per ora, di 400 mila dollari. | | |
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