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Introduzione

documenti certi (essenzialmente sul Libro dei Miracoli e sulle rielaborazioni immediatamente successive per opera di storici ed agiografi locali) e sulla lettura non convenzionale delle vicende affidate alla tradizione. Ciò permette di fissare con precisione le tappe di una storia che coinvolge singole persone, istituzioni civili ed ecclesiastiche ed un’intera comunità, quella di Tirano. Si è voluto anche affrontare l’aspetto del mito, cioè quella narrazione dei fatti e delle cose che non si preoccupa di ricostruire gli avvenimenti secondo una mentalità moderna; mito che ha coinvolto – decennio dopo decennio – masse intere di devoti, di pellegrini e infine di turisti. Individuare l’origine di tale importante adesione popolare al fatto dell’Apparizione significa anche rivedere nei gesti straordinari (come l’immediata costruzione del santuario) e nei segni quotidiani (i numerosi e descritti miracoli) la potenza espressiva di una comunicazione non priva di regole, ma anche di grande effetto e suggestione. Vi è poi l’aspetto – sostanziale – che deriva dall’atteggiamento di fede. Essere persuaso dell’apparizione della Madonna è un atto che non nega il valore della ragione. Piuttosto la sostiene e la indirizza verso quei punti di riferimento

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