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Saveria Masa - La Madonna di Tirano tra storia e devozione

furono anche i miracolati da incidenti occorsi sul lavoro, così come numerose furono le donne salvate da una morte quasi certa durante un parto difficile e doloroso. Dei miracoli narrati beneficiarono molto spesso i bambini: la loro presenza nel Libro dei miracoli è una costante che conferma l’esistenza di un forte e radicato sentimento d’amore e di preoccupazione del mondo adulto nei confronti dell’infanzia. V’è da ricordare, del resto, che, in quest’epoca, la mortalità infantile era ancora molto elevata: si stima che circa il 50 percento dei bambini non sopravvivesse al primo anno di vita, benché la mortalità persistesse ancora molto alta almeno sino al decimo anno d’età. Numerosi erano poi il numero di aborti spontanei e la frequenza dei decessi durante il parto. A questo proposito il Libro dei miracoli è il testimone di una singolare tipologia di miracolo, quella della resurrezione temporanea di bambini nati morti affinché potessero ricevere la grazia del battesimo e salvarsi così dal Limbo, ossia dalla morte spirituale, ove la teologia cristiana di quell’epoca li relegava senza alcuna possibilità di salvezza, negando loro altresì la sepoltura in terra consacrata. Nel manoscritto vi sono registrati ben venticinque di questi resuscitamenti occorsi fra il 1505 e il 1519, un numero senz’altro consistente che

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